ASSICURAZIONI SULLA VITA

La polizza assicurativa, nota come assicurazione temporanea per il caso di morte, rappresenta il mezzo per garantire l’immediata disponibilità di un capitale nel caso si verifichi, entro un determinato periodo di tempo, il decesso della persona. Sul piano aziendale questa stessa forma di previdenza è importante al fine di assicurare stabilità ad aziende, in particolare piccole e medie, la cui attività è spesso impostata sull’esistenza di un uomo chiave (per questo si chiamano anche polizze key man), la perdita del quale può produrre squilibri anche di carattere economico. La polizza temporanea caso morte o polizza key man può essere stipulata per:

• Capitale costante che consente all’assicurato di poter trasferire un capitale al beneficiario in caso di decesso, versando un premio annuo oppure un premio unico
• Capitale variabile che garantisce, in caso di decesso dell’assicurato, un capitale crescente o decrescente, in funzione alla tipologia di contatto stipulato, dal secondo anno di assicurazione.

Con la polizza key man è quindi possibile per l’azienda beneficiaria riscattare il capitale assicurato al momento della cessazione del ruolo dell’uomo chiave per morte. L’assicurazione in caso di vita invece copre il rischio di scarse disponibilità finanziarie in caso di sopravvivenza ad una certa epoca o più in generale, per coprire una disponibilità finanziaria in caso di vita ad una data prestabilita. Le forme tradizionali di polizze caso vita sono:

• Rendita vitalizia o temporanea, che garantisce una rendita pagabile immediatamente dopo la stipula del contratto (rendita immediata a premio unico) oppure decorso il termine di differimento (rendita differita a premio annuo o unico).
• Capitale differito a premio unico o annuo, che garantisce il pagamento di un capitale ad una data determinata se alla stessa l’assicurato è ancora in vita.

Tali forme possono essere interscambiabili.